FILIS

FILIS è uno spettacolo teatrale che si pone di unire diverse modalità di comunicazione non vocale, mescolando più lingue e linguaggi: il mimo, la danza, e la lingua dei segni – dando così completa predominanza al corpo.

Lo spettacolo si fa forte della professionalità di Isabella Moro, danzatrice e danzaeducatrice da 15 anni impegnata nell’ambito laboratoriale per la promozione del movimento creativo con focus su scuole materne e primarie.

Ci riferiamo qui a quei pubblici che si danno con un alto grado di evanescenza, spesso ignorati dai circuiti mainstream: quelli incarnati dalle persone (che prima di essere adulte sono state bambini e bambine) con disabilità.
Il segno si mescola alla coreografia e alle azioni mimiche: il loro uso così calibrato ha il fine di mantenere la potenza espressiva di ciascun linguaggio e non farne solo sfoggio puramente ornamentale.

FILIS diventa così anche un momento di comunicazione, di sensibilizzazione, di incarnazione del concetto di corpo comunicante.

In ogni luogo in cui lo spettacolo verrà rappresentato vi sarà in primis un lavoro di tessitura relazionale sul territorio, che coinvolge le comunità sorde del luogo – le quali per molto, troppo tempo sono state sistematicamente tagliate fuori da un intero sistema spettacolo.

Con:
Susi Danesin e Isabella Moro

Dramaturg:
Marco Gnaccolini

Costumi:
Sonia Marianni

Consulente Lis e cultura sorda:
Diana Anselmo